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Alemanno Tor Vegata nun te vole!

by on Ott.29, 2010, under General

Mettere a disposizione l’auditorium della Facoltà di Lettere e Filosofia probabilmente produce vantaggi per il nostro Ateneo…ma hanno appena iniziato a tagliare e già si comincia a vendere…

Ebbene si!signore e signori studenti!

Proprio lui, appartenente fin da giovincello a movimenti politici di estrema destra, inizia la sua carriera come membro del Fronte della Gioventù, epoca durante la quale viene arrestato per ben 3 volte…e da ragazzino tranquillo qual era decide di darsi a degli sport virili che caratterizzano gli appartenenti dei suddetti movimenti politici:aggredisce con spranghe degli studenti, lancia molotov alle “ambasciate nemiche”, picchia i suoi amici in divisa per farli sembrare nemici giurati! Da grande mette la testa a posto e si dedica ad una carriera tranquilla con il suo amico del cuore dei tempi d’oro Gianfranco Fini entrando in Alleanza Nazionale, partito legittimato nel 1995 grazie ai favoritismi e alla complicità dei partiti di centro-destra. La sua carriera istituzionale va a gonfie vele, fa il ministro nei governi Berlusconi, fino ad arrivare ad essere eletto sindaco di Roma durante le elezioni del 2008, vittoria dovuta all’inettitudine dell’opposizione, rappresentata da un candidato poco gradito a tutti (vedi strisce blu)…

Ma c’è un problema…presto si smentisce…in realtà non ha messo da parte le sue politiche fasciste! Tra pacchetto “sicurezza” e deliri degni del suo amato Benito, sgombera Centri Sociali,finanzia organizzazioni di neo-fascisti, sfratta migliaia di famiglie in emergenza abitativa… elimina eventi culturali romani che non richiamino direttamente all’estetica del Ventennio, regala pistole ai Vigili Urbani (che da quel momento in poi si sentono un po’ come gli 007 de noantri), smantella (cioè li sposta tipo risiko) campi nomadi… Ma quando è in preda a raptus distruttivi vuole addirittura buttare giù la teca di vetro di Meier (pericolosissimo nemico comunista) e, udite udite…VUOLE RADERE AL SUOLO TOR BELLA MONACA! Nessuna malattia mentale però affligge il primo cittadino di Roma…solo impicci, appalti e affari sono gli interessi di Alemanno.

Non dice infatti che fa parte del CEO di un importante gruppo di costruzione (gruppo Cellino), che ha ricevuto “per grazia divina” vari appalti importanti nella capitale. Il filantropo vuole sfrattare migliaia e migliaia di persone attuando le sue amate e mai dimenticate pratiche autoritarie. L’urbanista incaricato è proprio Leon Krier, fermo sostenitore di un’architettura post-moderna unita ad una forte componente vernacolare. In parole povere un amante di un’urbanistica nostalgica e classicheggiante, grande estimatore dell’architettura del ventennio (vedi aberrazione architettonica dei portali e delle costruzioni monumentali dell’ EUR del tutto irrazionali quindi per niente funzionali).

La sua idea geniale è quella di demolire il quartiere per poi ricostruirlo su un modello urbano fuori da qualsiasi logica… anzi, nella sola logica del controllo, della speculazione, della cementificazione, del disagio popolare e del profitto…

Le Studentesse e gli Studenti di Tor vergata, dicono NO A QUESTA SGRADITA VISITA!

No alle politiche affariste e fasciste di Alemanno. No alla demolizione di Tor Bella Monaca.

No al Master Plan.

ALEMANNO VATTENE A CASA…TOR VERGATA NUN TE VOLE!


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